Bonus mobili 2020, chi può ottenerlo e come fare
Anche per quest’anno è possibile ottenere la detrazione del 50% su mobili e arredi solamente per chi a iniziato i lavori prima dell’anno 2019. Il bonus però è ripetibile solo per chi ha avviato un nuovo cantiere.
Anche per l’anno 2020 è stato introdotto un bonus fiscale per l’acquisto di mobili e ristrutturazione. Esistono però dei vincoli per usufruire del bonus mobili.
1) data di inizio lavori:
chi ha iniziato i lavori di ristrutturazione dal 1° gennaio 2019 può beneficiare del bonus mobili, inoltre i vecchi beneficiari del bonus possono prorogare la detrazione. Per la settima volta la legge di Bilancio prolunga lo sconto fiscale sugli arredi nell’anno successivo a quello di avvio del cantiere a cui si riferisce.
Secondo la guida distribuita dall’agenzia delle entrate e dalle note succesive chi ha iniziato i lavori dal 2019 può usufruire di sconti per acquisti di mobili ed elettrodomestici fino a fine 2020 e vale per tutti gli acquisti che sono relativi ai lavori iniziati nel biennio considerando come data d’inizio quella di inizio cantiere.
Sempre secondo questa regola, per chi ha iniziato dei lavori nel 2018 potrà ususfruire di acquisti fino alla fine del 2019 e, ugualmente, per chi ha iniziato i lavori nel 2017, usufruisce del bonus mobili per tutti gli acquisti effettuati nel 2018.
2) inizio lavori rispetto alla data di acquisto:
la data di inizio cantiero deve essere anteriore rispetto a quella dell’acquisto dei mobili. I pagamenti però sono liberi, ovvero i bonifici per l’acquisto di arredi possono avvenire anche in un tempo precedente a quelli effettuati all’impresa edile.
3) limite di spesa:
il bonus prevede la detrazione del 50% a fronte di una spesa massima di 10.000 euro, suddivisa in 10 rate annuali.
Rientrano nei lavori di ristrutturazione operazioni di manutenzione straordinaria come ad esempio, il cambio delle finestre, o la sostituzione di infissi, porte comprese, oppure l’installazione di un climatizzatore a pompa di calore. La spesa per gli arredi può anche essere superiore a quella dei lavori.
Seguendo la circolare 13/E/2019 il calcolo della spesa massima va calcolata come segue:
Il bonus 2020 di 10.000 euro comprenderà le spese sostenute nel 2020 e quelle sostenute nel 2019 se collegare a lavori effettuati nello stesso anno, se per esempio abbiamo sostituito gli infissi ed abbiamo speso 5000 euro nel 2019, resteranno altri 5000 euro da spendere per tutto il 2020, non potranno essere detratte spese se collegate a interventi iniziati nel 2018 e terminati nel 2019.
L’avvio del cantiere deve essere documentato presentando domanda per ristrutturazione al comune o all’ASL se necessaria.
Oltre ai mobili e arredi sarà possibile acquistare elettrodomestici almeno di classe A+, invece è sufficiente la classe A per forni e lavasciuga.
Per la detrazione di alcuni elettrodomestici sarà necessario l’invio all’Enea della comunicazione di acquisto entro 90 giorni dal collaudo e consegna. I termini sno tassativi pena la decadenza del bonus, ma l’invio è possibile effettuarlo anche da sè (risoluzione 46/E/2019).
Per ogni ulteriore dettaglio rimandiamo al sito dell’agenzia delle entrate, alle guide e circolari ufficiali.
GUIDA AL BONUS MOBILI (AGENZIA DELLE ENTRATE)